sabato 13 aprile 2013

Oblò





 

Ti attendo
come l'onda
che copre lo scoglio
come l'alba
che accende il giorno.
Ti attendo nel mio respiro,
nel bacio di un momento,
per averti con me
mentre guardo la vita
da un oblò,
passarci accanto.
Incontriamoci
nel cerchio d'un abbraccio,
in una mano
che gioca coi capelli,
in un raggio di luna
che bacia le stelle.
per ascoltare insieme
fra i sussurri dell'universo,
il nostro canto d'amore.
 
 


Maria Cavallaro
 
 
 




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