sabato 9 marzo 2013

Evanescenze



Colano
le note d'un canto
come gocce di miele
sull'anima accesa
e in un raggio di sole
che filtra
dalle persiane socchiuse,
scrivo col lapis
evanescenze di versi
profumati di sale.
Ti vedo in quell'onda
che bianca
sposa la roccia
e ad occhi chiusi
ti ritrovo,
impalpabile pensiero,
nel pigro altalenare
del tempo.
Mi appari nel giorno
che di luce bagna la pelle
e svanisci
in una lacrima d'amore,
che scende
e si veste di luna
nella brezza della sera.
 
 
Maria Cavallaro

 

4 commenti:

  1. Magnifica l'alta marea che ti ha portato su questa spiaggia .....bellissima poesia che carezza il cuore.Buona domenica!
    Simo

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  2. Maria che meraviglia!
    mi tocca dentro,
    e le emozioni mi scivolano nel cuore..vive come il sale.
    buona serata Gabry

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