sabato 18 maggio 2013

Tastiere

 
 
 
 
 

 

 
 
Senza parole,
cerchi
apnee fra le lenzuola,
passeggi sulla mia pelle
tracciando
sentieri di luna,
dove raccolgo i brividi
nello spazio
d'un fiore sulla neve.
Polpastrelli di velluto,
lievi tocchi
su tastiere d'avorio,
segnano
il tempo d'un sospiro
che si perde
nel tumulto dei battiti.
Si affievoliscono
nella tua quiete
gli echi del mio silenzio,
col sigillo d'un bacio
che brucia
e si spegne sull'altare
dell'anima. 
 
 
                 Maria Cavallaro                      
 

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