Viaggio
negli anfratti dell'anima
e sconfina in te il mio pensiero,
alimento dei miei spazi indifesi.
Vive qui quest' amore,
che dritto cammina
senza mai voltarsi indietro,
specchiandosi vanitoso
nell'inquietudine stanca
dell'essere,
filtra come un raggio di luce,
fulcro di cuori
che muove le sue leve
dove migrano i giorni pigri
e graffiano il tremulo orizzonte
che lontano s'assottiglia
e risuona di muti silenzi
spiaggiati,
vuote conchiglie al sole
d' un arenile biondo.
Maria Cavallaro