domenica 7 aprile 2013

Profumo

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Mi scaldavo
al tepore
delle prime emozioni,
le ho raccolte
per serbarne il profumo
in un fiore di ghiaccio
che a volte rinasce tenero
nell'alito del vento
e indugia dolce
nel freddo della notte.
Adagiato
sul bianco della neve,
schiude i suoi petali
fasciati dal velo del tempo
e sui fianchi dell'aurora
piove il ricordo
di quel profumo
che sapeva di noi. 


Maria Cavallaro



 

 

5 commenti:

  1. Il tepore dei tui versi, il calore del tuo passionale blog, riscalda il mio cuore!
    Un forte abbraccio Grande Maria!

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  2. Maria quanto sei brava e dolce,
    verseggio meraviglioso che tocca il cuore.
    Buona giornata da Gabry

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  3. Bella e delicata Maria, buon fine settimana, un abbraccio Carla

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