Mi scaldavo
al tepore
delle prime emozioni,
le ho raccolte
per serbarne il profumo
in un fiore di ghiaccio
che a volte rinasce tenero
nell'alito del vento
e indugia dolce
nel freddo della notte.
Adagiato
sul bianco della neve,
schiude i suoi petali
fasciati dal velo del tempo
e sui fianchi dell'aurora
piove il ricordo
di quel profumo
che sapeva di noi.
Maria Cavallaro
Maria Cavallaro
Il tepore dei tui versi, il calore del tuo passionale blog, riscalda il mio cuore!
RispondiEliminaUn forte abbraccio Grande Maria!
grazie Lidia, un abbraccio a te!
EliminaMaria quanto sei brava e dolce,
RispondiEliminaverseggio meraviglioso che tocca il cuore.
Buona giornata da Gabry
Grazie cara, un abbraccio, Maria
EliminaBella e delicata Maria, buon fine settimana, un abbraccio Carla
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