Mi attraversano
ricordi scolpiti,
sassi levigati ,
dallo scorrere lento
di acque chete
negli anfratti del cuore.
E tu mi sbocci nella mente,
fiore del mio tempo migliore,
impigliato alla mia anima,
delicato ologramma
di sentimenti andati,
persi
nella cuna del tempo.
Stilli ancora
il miele
di dolci malinconie
consumate nel silenzio
di alati desideri,
scritti
sul velo della sera
e appagati
da una carezza lieve,
come un soffio di vento
sulle rose dell'aurora.
Maria Cavallaro
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