Nella notte
fasciata di seta nera,
l'ultima luna,
ubriaca di stelle
veglia
un amore appena nato.
Si dondola
una barca sull'onda,
che leggera s'increspa
nel soffio salmastro dell'aria
e un canto si leva
di carezze,
cucite sulla pelle
con fili d'oro
e respiri,
che s'inseguono
caldi,
nell'incanto di labbra
appena sfiorate.
Maria Cavallaro
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