Riluce il tuo volto
sul mio
nella penombra vellutata.
Sciogli i miei capelli,
raccogli sulla tua pelle
queste lacrime di gioia,
da bere
nel palmo delle mani
mentre le fiamme d'un sogno
bruciano emozioni,
cullate là,
dove osa il desiderio,
fra dune di piacere
e verdi oasi di libertà.
Inseguendoci
nell'infinito
prendere e lasciare degli attimi,
ci arrampichiamo
sui cornicioni dell'anima,
e sul filo
di equilibri esistenziali,
ci aggrappiamo
all'estasi
di questa notte senza luna.
Maria Cavallaro
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